Bonus genitori separati, parte da oggi: i requisiti per richiederlo

Da oggi parte il nuovissimo bonus genitori separati. Per richiederlo e per ottenerlo bisogna rispettare alcuni requisiti: quali sono.

A partire da questo lunedì 12 febbraio partono le domande per richiedere il bonus genitori separati o divorziati oppure non conviventi con dei figli a carico. Ad introdurre questo sussidio ci ha pensato il decreto sostegni e successivamente è stato concretizzato con il DPCM dell’agosto del 2022. In questa maniera è stato istituito un fondo che ha come l’unico scopo quello di continuare ad erogare il sussidio di mantenimento. Per questo contributo l’attuale Governo ha istituito un fondo di 10 milioni di euro.

Tutti i cittadini avranno tempo fino al prossimo 31 marzo per presentare domanda, successivamente a questa data cesserà lo stato d’emergenza. La domanda potrà essere inoltrata attraverso la piattaforma telematica del sito dell’INPS. Tutti i richiedenti dovranno arrivare alla voce “punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Per accedere alla propria area personale serviranno SPID, CIE o CNS. Inoltre la domanda può essere presentata anche attraverso un CAF o un Patronato. Prima di presentarlo però è importante conoscere tutti i requisiti.

Bonus genitori separati, quali sono i requisiti per accedere: tutte le info

Fino al prossimo 31 marzo sarà quindi possibile presentare il nuovissimo bonus genitori divorziati. Questo sussidio, come capirete dal nome, tutti i genitori separati, divorziati e/o non conviventi. Questo sostegno mira a fornire un contributo ai genitori che si trovano in una situazione di bisogno economico, caratterizzata da un reddito non superiore a 8.174 euro. Sono diversi coloro che potranno accedere al sussidio erogato dal Governo.

Potranno essere ammessi tutti coloro che, durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nello stesso periodo, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente). Il bonus è erogato qualora l’altro genitore abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa dall’8 marzo 2020 per almeno 90 giorni, o abbia subito una diminuzione del reddito pari almeno al 30% rispetto a quello percepito nel 2019, sempre in conseguenza dell’emergenza sanitaria.

La richiesta per ottenere il beneficio deve essere presentata all’INPS tramite l’autenticazione sul portale dell’Istituto, utilizzando il servizio dedicato “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”. Questo servizio è accessibile nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Il bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi viene erogato in un’unica soluzione, pari all’importo dell’assegno di mantenimento non ricevuto. L’importo massimo è di 800 euro al mese.

Il contributo verrà erogato per un massimo di 12 mensilità. Inoltre si terrà conto delle risorse disponibili del fondo che ammontano a dieci milioni di euro. L’erogazione del beneficio avverrà dopo che il Dipartimento per le politiche della famiglia dell’INPS abbia verificato se il richiedente sia in possesso di tutti i requisiti richiesti.

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