La scomparsa della celebre Lina Wertmuller è stata a lungo un mistero: la verità è venuta fuori dopo moltissimi anni.
Una delle donne che ha segnato un’epoca cinematografica dimostrando quanto il grande schermo potesse esprimere emozioni anche nella nostra vita è proprio lei, la regista più amata nel mondo, Linda Wertmuller. La sua scomparsa avvenuta il 9 dicembre 2021 ha lasciato l’amaro in bocca a moltissimi amici, conoscenti e fan, insieme a molteplici domande: in tanti si chiedono quale fosse la causa che ha portato alla morte della regista.
Lina Wertmuller, figlia di un avvocato pugliese, si è sempre definita una persona con due anime: una giocosa, ironica, avida di risa e di scherzi, e l’altra disillusa e saturnina per via del male e dell’ingiustizia che accadeva nella società.
La donna amava l’arte dello spettacolo e apprezzava particolarmente le poesie. Infatti, in un’intervista dichiarò: “Amo la poesia grottesca, e penso che i miei film abbiamo quello stile, uno stile che combina umorismo e dramma, ironia e cinismo, commedia e tragedia”. E ancora: “Ti permette di giocare con differenti narrative, toni e ritmi. Ma è più che uno stile. La narrativa grottesca riflette la mia stessa personalità”.
Il suo rapporto con la cinematografia iniziò grazie all’amicizia con Flora Carabella, moglie di Marcello Mastroianni che la presentò a Federico Fellini. Da lì la collaborazione nella sceneggiatura del film 8/2 e nel ruolo di aiuto regista. Lina Wertmüller debuttò con il suo primo film da regista, I Basilischi, a cui fece seguito nel 1972 Mimì metallurgico ferito nell’onore, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto e Pasqualino Settebellezze con cui approdò ad Hollywood.
Lina Wertmuller, tutta la verità sulla sua scomparsa
La regista Lina Wertmuller ha dato una scossa al cinema italiano portando vari generi, scomponendoli e realizzano capolavori che hanno segnato la scena nel mondo. Purtroppo, nel 2021, ha lasciato la vita terrena all’età di 93 anni, creando un vuoto tra chi ha amato i suoi film, la sua cultura e la sua arte.
In molti hanno ritenuto che la morte della regista più imponente del Novecento fosse collegata alla pandemia di Covid-19, ma non solo: si sostiene che la sua scomparsa fosse dovuta al vaccino a cui si era sottoposta per proteggersi dal virus.
È davvero così? In realtà le voci che sono circolate in quel periodo sul web sono state tante e sono assolutamente da smentire. La causa della dipartita di Lina Wertmuller non è in alcun modo legata al vaccino anti-Covid, bensì a problemi dovuti all’età.
