Una confessione a cuore aperto per l’attrice, che ha rievocato gli inizi della relazione con il protagonista di Doc – Nelle tue mani.
Sono passati quasi dieci anni da quando hanno scelto di ufficializzare pubblicamente la loro unione, era il lontano 2016. Una storia nata sul set, entrambi erano a Santo Domingo per le riprese del film Vacanze ai Caraibi: “Ci siamo conosciuti sotto una palma”, spiega Cristina Marino, l’attrice che con Luca Argentero ha costruito una relazione felice e stabile; i due sono anche diventati genitori nel frattempo, i figli Nina Speranza e Noè Roberto sono il frutto del loro amore.
“Loro sono la cosa più importante che ho fatto nella vita e Cristina è una mamma bravissima, molto presente”: le parole di Argentero riportate dal settimanale Nuovo. Il loro legame si è consolidato nel corso degli anni, tutto è scaturito dall’invito a cena di lui, poi il colpo di fulmine e un lungo corteggiamento. Infine, la svolta tanto attesa, raccontata senza troppi giri di parole dalla 32enne: “Una sera sono andata a casa sua e non sono mai più andata via”.
Cristina Marino e quel retroscena su Argentero: “Nessuno prima di lui aveva…”
“Lui mi piace più di qualsiasi altra persona che io abbia conosciuto, anche più delle mie amiche. È la persona con cui mi diverto di più al mondo. Oltre che compagno, marito, fidanzato, è un compagno di viaggio. E poi è estremamente garbato”, è entusiasta Cristina Marino di avere al suo fianco Luca Argentero, un uomo che la rende felice ogni giorno. La loro relazione procede a gonfie vele dal 2016, sono insieme quasi da dieci anni, hanno due figli, e nel 2021 sono saliti all’altare.
Ha capito che si trattava di quello giusto quando, a 24 anni, decise di farlo conoscere ai propri genitori: “I miei non erano felicissimi, devo dire. D’altronde l’ho conosciuto quando avevo solo 24 anni”. Tra i più diffidenti in famiglia, il papà Roberto, scomparso nel 2022: “Ricordo che mio padre era molto geloso. Nessun uomo aveva mai dormito in casa mia prima di Luca. Ma con lui andò diversamente; dopo la prima cena, gli ha domandato: ‘Ti fermi a dormire?’ Li ha conquistati con il suo savoir-faire torinese”.